sabato 23 novembre 2013

Prima tappa. "Io è da cinque anni che scrivo storia lunga sui rotoli di seta..."

Come noto ai più, siamo giunti al primo appuntamento con i lettori della Stanza. Da pag. VII a pag. 44 di Mio salmone domestico di Emmanuela Carbé. Attendiamo impazienti le vostre considerazioni su quanto avete sinora letto. 

martedì 19 novembre 2013

Intervista a Emmanuela Carbé, ripresa da La Balena Bianca (rivista)

Cari Lettori della Stanza, forse vi può interessare cosa pensa l'autrice di Mio salmone domestico del "sistema letterario" italiano in dieci domande realizzate dalla rivista La Balena Bianca.

venerdì 15 novembre 2013

"Oh nuotare come un pesce innamorato che beve smeraldi..." a proposito di Salmoni e letteratura

Mi è capitata sotto gli occhi questa poesia di Ardengo Soffici, intitolata Crocicchio, pubblicata per la prima volta nel 1915. Ho ripensato al nostro libro in lettura Mio salmone domestico perché in uno degli ultimi versi scrive: "Oh nuotare come un pesce innamorato che beve smeraldi/Fra questa rete di profumi e di bengala!" Il liquido dentro cui si muove il poeta è il tramonto in una città moderna dove i "tramways" sono "uno squittio d'uccelli mitragliati" e  l'areoplano  con le sue luci in cielo sostituisce il firmamento delle stelle. Non so quanto tutto questo abbia a che fare con il romanzo di Emmanuela Carbé. Forse poco. Ecco la poesia

Dissolversi nella cipria dell’ordinotte 
Con l’improvviso clamore dell’elettricità del gas dell’acetilene                                                                                                          [e delle altre luci 


Fiorite nelle vetrine 
Alle finestre e nell’areoplano del firmamento 
Le scarpe che trascinano gocciole di diamanti e d’oro lungo i                                                                              [marciapiedi primaverili 
Come le bocche e gli occhi 
Di tutte queste donne pazze d’isterie solitarie 
Le automobili venute da pertutto 
Le carrozze reali e i tramways in uno squittio d’uccelli mitragliati 
Nous n’avons plus d’amour que pour nous-mêmes enfin 
"È proibito parlare al manovratore" 
Oh nuotare come un pesce innamorato che beve smeraldi 
Fra questa rete di profumi e di bengala! 

mercoledì 13 novembre 2013

Ma quando stai male a casa, cosa leggi e cosa vedi?

Ve ne siete accorti? Qualcuno sì perché colpito, qualcun altro ancora no. Ma è arrivato il generale inverno. Con passo fermo e cadenzato si è portato dietro le classiche malattie di stagione. Non sempre e non solo febbre e raffreddore! Pare per esempio che esista ancora la varicella e altre robe infettive che ci costringono a casa. Meglio non prenderle, ovvio. Una volta però contagiati bisogna restare a casa. Occasione buona per leggere i libri rimasti sul comodino e guardare qualche dvd. Voi cosa leggete e/o cosa vedete quando siete a casa malati? Fatecelo sapere. 

EMMANUELA CARBE', Mio salmone domestico. Manuale per la costruzione di un mondo, completo di tavole per esercitazioni a casa, Editori Laterza

Il libro proposto da Paolo è Mio salmone domestico di Emmanuela Carbé.
Ecco le tappe di lettura.

09/11 - 23/11: da pag VI a pag. 44
23/11 - 07/12: da pag 45 a pag. 85
07/12 - 21/12: da pag 86 a pag. 116 + tavole per esercitazioni a casa (30 pag illustrate)